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07 settembre 2024
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Musica a scuola: non si può andare ad orecchio …

Stefania Pombeni - 02.10.2014

Secondo la circolare del 13 marzo 2007 (prot. n° 4624/FR Roma) l’ex ministro Giovanni Berlinguer si prendeva il compito di affrontare finalmente il problema della diffusione della musica nelle scuole.

Sono ormai passati sette anni da quella famosa circolare e questo problema nelle scuole primarie e secondarie purtroppo ancora sussiste senza che si sia introdotto alcun miglioramento.

Solo il ministro dell’istruzione Stefania Giannini sembra considerare seriamente l’importanza della Cultura Musicale, “sgridando” l’attuale Presidente del Consiglio Matteo Renzi per essersi “dimenticato” di questa considerevole materia scolastica.

Infatti la ministra Giannini ha in mente quanto previsto nella riforma prevista dalla l. 124/99 dove per esempio la disciplina “Strumento musicale” è inserita come materia curriculare della scuola secondaria, per quanto questo riguardi alcuni corsi specifici ad indirizzo musicale.

Ci sono però tre aspetti importanti da considerare nella proposta di riforma dell’insegnamento musicale nella scuola: 1) la creazione prossima del liceo musicale, dove per l’alunno si prevede non solo un sostanziale miglioramento delle conoscenze musicali acquisite nelle scuole secondarie ma un vero e proprio percorso di specializzazione da continuare poi nell’ambito universitario; 2) la musica deve essere inserita come materia nel biennio della scuola primaria (2 ore alla settimana); 3) il miglioramento dell’insegnamento della musica nella scuola media.

Prendo in considerazione quest’ultimo punto che mi sta più a cuore, avendo frequentato una scuola media leggi tutto