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Il primo giorno di scuola
Il giorno fatidico è arrivato, quello tanto atteso dalle mamme, dai papà, dai nonni e dai parenti che formano il nucleo famigliare più allargato dei bambini e delle bambine.
Ma possiamo dire altrettanto per loro, per i nostri figli?
Oppure l’attesa – carica di emozioni, qualche volta di ansie incontenibili – è un fatto che riguarda prevalentemente gli adulti, di cui i piccoli percepiscono forse gli aspetti più deteriori, legati ai preparativi e al lungo rituale di acquisti, di corredo, di impegni e di un’immaginazione spesso fantasiosa?
Parliamo del primo giorno di scuola, naturalmente: un evento che si carica di significati allusivi prevalentemente legati alle suggestioni e al modo di pensare dei grandi.
Perché i diretti protagonisti - i figli-alunni - vivono di riflesso questo ‘avvenimento’ e spesso arrivano persino troppo preparati, tesi come se dovessero comportarsi seguendo strettamente un copione già scritto dai loro genitori.
E invece sono proprio loro, i bambini, i depositari delle proprie emozioni.
Mamme e papà, lasciate entrare vostro figlio con fiducia in quella scuola!
Non preoccupatevi subito dei risultati: arriveranno secondo i tempi e i ritmi di ciascuno, l’importante è che i bambini vivano con naturalezza il loro percorso scolastico, senza sentire il peso dell’ansia anticipatoria degli adulti. leggi tutto